Come diventare avvocato cassazionista? Si tratta di una precisa specializzazione da avvocato e il consiglio è di valutarla seriamente. E’ vero che non è affatto facile riuscire ad arrivare a fondo al percorso ma è anche vero che non è impossibile come si pensa nell’opinione pubblica. L’evoluzione del mercato del lavoro moderno, infatti, non suggerisce ma impone di non essere tuttologi se si vuole lavorare bene. Un avvocato che fa sia penale sia civile, infatti, si mette nel marasma della concorrenza e boccheggia. Al contrario, un laureato in Giurisprudenza che punta ad acquisire determinate competenze professionali ha la vita professionale più facile. Se il mondo che ruota intorno alla Corte di Cassazione vi affascina, ecco come potete entrarci e rimanerci per molto tempo. Buona lettura.

Come diventare avvocato cassazionista? Non è facile ma noi siamo qua per aiutarvi, spiegandovi le mosse da fare. Innanzitutto ci vuole un bando del Ministero di Giustizia che indice una selezione al corso della Scuola Superiore dell’Avvocatura. Chi sarà dentro ed arriverà alla fine potrà iscriversi all’Albo e patrocinare presso la Corte di Cassazione.

Quali sono i requisiti per candidarsi al corso da cassazionista indetto dal Ministero di Giustizia? Eccoli in forma di specchietto informativo:

  • essere iscritti all’Albo degli avvocati da almeno 8 anni;
  • non aver avuto, negli ultimi 3 anni, sanzioni disciplinari interdittive;
  • non essere soggetto a sospensione cautelare al momento dell’iscrizione;
  • godere dei diritti civili e politici;
  • aver svolto la professione forense.

E’ chiaro che questo ultimo punto sia nodale. Cosa significa svolgere realmente la professione forense. Lo stabiliscono i seguenti criteri:

  • negli ultimi 4 anni aver patrocinato almeno 10 giudizi dinanzi ad una Corte d’Appello civile;
  • negli ultimi 4 anni aver patrocinato almeno 20 giudizi dinanzi ad una Corte d’Appello penale;
  • negli ultimi 4 anni aver patrocinato almeno 20 giudizi dinanzi alle giurisdizioni amministrative, tributarie e contabili.

Se siete in queste circostanze potete fare il corso e poi l’esame. Per essere un avvocato cassazionista dovrete, quindi, rispondere correttamente a ben 36 domande a risposta multipla. Domande che, al loro interno, hanno questa divisione:

  • 3 di diritto processuale penale;
  • 3 di giustizia amministrativa;
  • 3 di giustizia costituzionale;
  • 24 domanda a scelta tra diritto processuale penale, diritto processuale civile e giustizia amministrativa.

Avvocato cassazionista

Per capire ancora meglio come diventare avvocato cassazionista è bene mettere a fuoco la definizione di “avvocato cassazionista”. Tutto parte dalla considerazione che il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori è subordinato al possesso di determinati requisiti senza i quali non è possibile difendere in Cassazione.

Se per fare l’avvocato e difendere il cliente in primo grado e/o in appello è sufficiente essere iscritti all’albo tenuto presso il Consiglio dell’Ordine locale, per proporre invece un ricorso in Cassazione o difendere una persona dal ricorso avanzato da un altro soggetto è necessario essere iscritti in un apposito albo di cui abbiamo parlato.

Secondo i giuristi, quindi, “l’avvocato cassazionista è il legale che, in possesso dei requisiti per poter patrocinare anche in Cassazione, è iscritto nell’apposito elenco”.

Quanto guadagna un avvocato

Il livello medio dello stipendio di un avvocato in Italia è basso e si è molto abbassato in questi anni di spending review. Innanzitutto perché il settore del diritto del lavoro, dopo il Job’s Act, s’è trovato con la metà della mole di cause da seguire. Poi tutta la parte legale degli enti è stata messa in linea col mercato, passando da stipendi altissimi ad una media di 1300 euro per un dipendente normale.

Nel caso dello stipendio di un cassazionista si alza l’asticella, ma solo perché possiede dei requisiti rari da reperire e che non possono essere evitati. Non solo. Come abbiamo visto, è il Ministero di Giustizia che dirama le possibile candidature per il corso e questo garantisce che la concorrenza non cresca in modo incontrollato come in altri mestieri o nella libera professione da avvocato.

Avvocati cassazionisti

Il vantaggio di essere avvocato cassazionista è che avrete a che fare con la gloriosa Corte di Cazzazione, una corte che è considerata una magistratura superiore. Per verificare se un avvocato è cassazionista o meno (e se può quindi difendervi presso la Cassazione e le altre giurisdizioni superiori) vi sarà sufficiente controllare la sua iscrizione nell’elenco tenuto dal Consiglio dell’ordine, consultabile anche online. In particolare puoi andare sul sito del Consiglio Nazionale Forense e verificare, attraverso l’indicazione del nome e cognome dell’avvocato, se questi è cassazionista.

Come diventare avvocato cassazionista ora lo sapete o, meglio, sapete quale complessa strada dovete intraprendere. Però, sapete anche che si tratta di un’opzione lavorativa interessante e appetita dal mercato del lavoro. Sta a voi decidere se i sacrifici per “arrivare a dama” siano quelli giusti o no. In caso affermativo, non rinunciate ai vantaggi che avete studiando con le università telematiche. Approfondite come essere un cassazionista coi loro corsi di laurea, master e corsi di preparazione. Molto, in tal senso, potete saperlo leggendo, con costanza, gli articoli che mettiamo nel blog tematico. Non solo. Usando la pagina dedicata, potrete anche chiederci tutto quello che vi serve di sapere e non avete ancora trovato.